UNA MONTAGNA DI YOGA

Una montagna di yoga

Una montagna di yoga con Carla

Negli anni ho approfondito sempre più il contatto con la montagna, trovo che sia profondamente meditativa (non a caso eremi e monasteri raramente si trovano al mare!) e in stretta relazione con lo yoga e la meditazione, dunque ho sentito il desiderio di organizzare escursioni che includono la camminata vissuta sotto un aspetto esperienziale, di osservazione e di ascolto della natura e del proprio corpo, seguite da una pratica di yoga avvolti nel silenzio della cima raggiunta, o ai piedi di una montagna. Per questo ho deciso di dare vita a “Una montagna di yoga” e di dare avvio al processo per diventare Guida Ambientale Escursionistica, per poter acquisire una conoscenza completa, che mi permetta di sentirmi sicura nella gestione e nell’accompagnamento dei gruppi, e che faccia sentire me e le altre persone sicure e tutelate, senza il timore di correre i ben noti rischi della montagna e dell’escursionismo.

Avendo ricevuto il dono della curiosità per paesi e culture diverse, ho viaggiato molto all’estero, spesso sola e con zaino in spalla, non ho mai fatto viaggi di montagna e oggi ho ancora il grande desiderio di visitare il Nepal. Diventata più grande ho capito che il nostro bel paese ha tante risorse, un’alta qualità della vita, e a due passi da Roma, la mia città, è possibile in poco tempo trovarsi in una meravigliosa natura. E dopo tanti anni di attrazione per il mare ho scoperto che ciò che dona la salita verso la montagna è ciò che più accende la mia curiosità, sento la spinta a continuare a salire per vedere un paesaggio sempre diverso e che può riservare belle sorprese. Così ho iniziato ad approfondire la camminata in montagna e il trekking, senza troppa fatica fisica ho iniziato a conoscere le varie vette dell’Appennino centrale per cui nutro un grande amore, e quindi Gran Sasso, Monte Camicia, Pizzo di Sevo, Monte Meta, Semprevisa, Monte Circeo, Monte Gennaro a due passi da casa, e molti altri. Avendo una passione per gli anelli, ho cercato alcuni percorsi di più giorni al nord Italia e tra le più belle esperienze in questo senso posso annotare l’anello friulano di cinque giorni e l’anello zoldano di sette giorni. Al sud ho visitato il Pollino e il suo Dolcedorme.

Con l'esperienza ho acquisito una buona dote comunicativa ed empatica, so come mantenere l’armonia di gruppo e come accendere l’interesse per ciò che propongo. Amo molto leggere e prepararmi sull’aspetto culturale di un luogo e mi piace sempre raccontare qualcosa che unisce la natura e la cultura del luogo, e che metta insieme più discipline diverse, e vedo che questa interrelazione viene sempre molto apprezzata.

Amo condividere le pratiche di yoga in un percorso di crescita insieme, essere sempre accogliente tenendo vivo un continuo scambio reciproco, permettere a tutti di approfondire la propria pratica o scoprirla per la prima volta, sperimentando i benefici che può offrire e accompagnando tutti verso uno stato di benessere e consapevolezza.
Propongo classi di Hatha Yoga con elementi Anusara®, Yoga dolce e respiro, Yoga e Suono, Restorative Yoga e Yoga Nidra.
Pratiche che vanno oltre il semplice aspetto fisico, pratiche da sentire in profondità, coinvolgendo ogni aspetto di se stessi. Partendo dall'attento lavoro sul corpo fisico, si possono percepire effetti sul corpo energetico e sottile, mentale ed emotivo, fino ad entrare in contatto con il proprio lato più profondo. Pratiche inclusive che mettono in relazione corpo, mente e filosofia. Comprendendo il metodo, si approfondisce il processo mediante il quale si apprende il corretto allineamento per permettere a ognuno di praticare in sicurezza secondo le esigenze personali, e permettendo al corpo energetico di liberarsi.
Per Una montagna di Yoga organizzo pratiche in natura che sono volte all'ascolto del corpo e delle sensazioni in seguito all'impegno di una camminata in montagna, srotolare il tappetino in cima o ai piedi di una montagna per praticare in armonia con la natura, stimolare e riattivare i sensi, rigenerarsi.
Le pratiche prevedono una bilanciata sequenza di posizioni adattata al livello individuale e includono esercizi propedeutici di riscaldamento, pratiche di rilassamento, pranayama, esecuzione delle posizioni in un approccio sia statico che dinamico coordinando dunque il respiro con il movimento e fluendo con lentezza da una posizione all’altra, creando così un flusso di posizioni che consentono un risveglio equilibrato di tutte le parti del corpo e il raggiungimento di un elevato grado di concentrazione e raccoglimento, il tutto ponendo continua attenzione al controllo del respiro, combinando azione e meditazione.

Yoga come auto-osservazione, relazione e contatto con se stessi. Avanzare nella pratica è essere nella pratica. Praticare osservando come cambia il corpo di momento in momento, acquisendo sicurezza, autostima, fiducia e accettazione. Praticare percependo le sensazioni legate al corpo fisico come a quello sottile ed energetico. Yoga come apertura, la postura migliora e migliorano gli atteggiamenti emotivi e comportamentali strettamente connessi al corpo e al respiro. Con una costante pratica si aiuta il proprio corpo a divenire fluido sciogliendo i suoi nodi, le resistenze, lasciando andare le tensioni, fisiche e sottili.

Una montagna di yoga è un'esperienza completa ed emozionante, l'uscita che mi sta più a cuore è la salita del Monte Navegna e la pratica in cima, ammirando da un lato il mare e dall'altro il Gran Sasso.